Con stampa 3D NCS identifica i servizi orientati al mondo produttivo, includendo oltre alla realizzazione di prototipi, anche la loro eventuale ripresa, rifinitura ed assemblaggio, operazioni che, genericamente, il singolo professionista o il mero ufficio tecnico non sono in grado di effettuare. Realizzare un prototipo funzionale è un’operazione più complicata di quanto il termine stampa 3D suggerisce. Alcuni oggetti ad esempio, a causa della loro dimensione, non possono essere realizzati in un pezzo unico, altri, a causa della loro geometria, tendono a deformarsi. Per questo motivo le tecnologie devono essere coadiuvate da esperti in grado di prevedere e compensare questi fenomeni.
NCS si occupa inoltre del rilievo tridimensionale di oggetti fisici, al fine di un controllo dimensionale o di una ricostruzione matematica. Questo servizio, in caso di richiesta, può essere effettuato direttamente presso la sede del cliente.
Il laboratorio è collocato adiacente all’ufficio tecnico ed ha con questa una stretta relazione, sia funzionale che visiva: le porte in vetro consentono la separazione fisica dei due ambienti di lavoro, mantenendo la possibilità di un monitoraggio costante delle attività. Al suo interno, la suddivisione in aree specifiche è relazionata alle esigenze operative: stampa, lavorazione, verniciatura ed assemblaggio.
I nostri tecnici sono in grado di apportare all’oggetto da prototipare tutte le modifiche funzionali necessarie ad una corretta realizzazione, in modo che il pezzo costruito abbia lo stesso funzionamento del pezzo reale. Attraverso prove di laboratorio e prove virtuali, NCS affina la progettazione del prototipo, suggerendo al committente modifiche da apportare al pezzo teorico.
La strumentazione in laboratorio è composta da:
- HP 3d printer color – stampa in ABS
- Dimension Elite – ABSplus 9 colori, dim. 203 x 203 x 305 mm
- BST 1200 – ABSplus 9 colori, dim. 254 x 254 x 305 mm
- Project MJP 2500, vol. di stampa 295 x 211 x 142 mm
Per la prototipazione NCS utilizza due tecnologie differenti. La tecnologia FDM, che consente di realizzare pezzi con le stesse proprietà (resistenza e stabilità) delle plastiche utilizzate nello stampaggio a iniezione, nella lavorazione CNC e in altri processi produttivi tradizionali. La tecnologia Z-CORP, che consente di realizzare prototipi valutativi, colorati attraverso la deposizione di polveri di gesso legate da resine epossidiche.
In molti casi, il prototipo estratto dalla stampante 3D è completo dal punto di vista morfologico, ma non dal punto di vista funzionale: ad esempio fori alesati o filettati devono essere praticati a mano o addirittura dopo l’assemblaggio del prototipo stesso. Su richiesta, NCS si occupa dell’assemblaggio del prototipo con gli altri componenti, consegnando il prodotto finito “chiavi in mano”, verniciato e pronto per essere testato o esposto.
La zona di assemblaggio del laboratorio è attrezzata con tutti gli strumenti necessari ad eseguire le fasi di completamento del prototipo. La verniciatura a spruzzo, eseguita tramite aerografo, viene effettuata in un’area dedicata e separata dal resto del laboratorio.
L’hardware per le scansioni è costituito da:
- Open technologies a luce strutturata: area di scansione 300x240x240 mm, precisione ±20÷40 μm
- Next engine desktop laser scanner: area di scansione min. 96,5, max. 256,5
Effettuata la scansione, per la ricostruzione delle superfici vengono utilizzati i software propri dell’hardware.
NCS utilizza le due tecnologie in modo complementare. L’open technology consente di ottenere una scansione rapida, con un livello di precisione molto accurato. La completezza dell’attrezzatura permette di eseguire scansioni onsite, presso la sede cliente. Il next engine desktop laser scanner è utilizzato per pezzi di dimensioni inferiori, per cui è sufficiente un minor livello di dettaglio (per esempio per scansioni di pezzi da rimodellare).